venerdì 8 febbraio 2013

Sono viva!

Lo so, lo so: manco da più di un mese... mi dispiace!! Ma non potete immaginare quanti impegni ho avuto in questo periodo: tralasciando la scuola che mi tiene sveglia fino a tardi e il teatro e la palestra che mi prendono ogni linfa vitale, credo che tutta la stanchezza accumulata sia altamente degenerativa!
Comunque la cosa importante è che sono tornata, d'altronde non vi avrei mai abbandonato senza dirvi niente! ;)
Dunque... ho notato che l'ultimo post è del giorno prima della mia partenza per NY, quindi credo sia giusto raccontarvi un po' di questo viaggetto.. :P
Beh, che posso dire? In realtà non ho le idee molto chiare sulla mia (breve) esperienza in America... Me la aspettavo sicuramente diversa e credo che quest'aspettativa sia stata causata principalmente dalla grande speculazione e dalle idee comuni rispetto agli States. Mi spiego meglio: tutti i programmi tv, i film, i libri, ecc. ci presentano un'immagine dell'America - e più propriamente di NY - che è parecchio amplificata rispetto alla realtà. Di conseguenza, non facciamo altro che convincerci che quella sia l'America, ma in questo modo finiamo per fare uno sbaglio grandissimo! (O almeno...questo è il mio pensiero.)
Io non ho visto la NY dei telefilm e della speculazione, io ho visto una NY che mi è sembrata molto contenuta e... mmm non vorrei sembrare arrogante o che so io ma - piuttosto comune alla fin fine: in Europa ci sono città certamente più affascinanti... (E fu così che una schiera di persona la venne ad uccidere ahah)
Sì, mi rendo conto che probabilmente sono l'unica (o una delle poche) al mondo che sostiene una cosa del genere, però, sarò sincera: mi sento più europea che americana!
E qui, dunque, i nodi vengono al pettine: qual'è la mia prima scelta? USA.....Stendiamo un pietoso velo, per favore.
A complicare il tutto poi si ci è messo pure un servizio di Ballarò sulla Norvegia (mia seconda scelta) e...tipo che adesso sono messa che prego il Signore affinché mi sia classificata per la Norvegia, piuttosto che per gli States... 
Perché alla fin fine mi sono resa conto che almeno secondo i miei standard la Norvegia è di molto superiore agli States: la qualità della vita, le opportunità lavorative, il governo efficientissimo e molto democratico... Mi rendo conto che vivere in Paese del genere sarebbe il mio sogno. E poi...taaaanta natura! Parliamone...!
Gli States mi sarebbero utili solo per un fattore: imparare l'inglese e darmi quindi la possibilità di potermi trasferire un giorno in Irlanda (che è uno dei Paesi che più amo in assoluto). Quindi cerco di vedere il tutto con filosofia: quel che sarà, sarà!
In tutto questo manca (approssimativamente) una settimana esatta alla consegna  della lettera... sono veramente contenta di non dover prendere io una scelta, perché specialmente nell'ultimo periodo sono stata molto combattuta sul decidere quale sia il Paese che più mi ispira in assoluto.
Infatti, verso Natale c'è stato il periodo "voglio che mi prendano per la Cina! (decima scelta) Me ne frego se il mandarino è difficile, me la caverò!", poi sono passata a "Perché non ho messo il Giappone!? E' un Paese fantasticamente nippoooonico! Voglio imparare l'arte di disegnare in modo orientaleee!!! ... I mandorli in fioooore!!", poi c'è stata "Ok. Io voglio andare in Austria e mangiare tanto strudel!" e..."NORVEGIA TI PREGOOOO!" che al momento è quella che persiste...
Compatitemi, vi prego. AHah

2 commenti:

  1. Muahahhahah! Ti capisco! Io ho trepomeriggi a settimana occupati a scuola, ma ho notato che da quando li ho le settimane mi scorrono tra le mani quindi WELL DONE!
    Dai che ormai manca pochissimo per sapere il paese e sono curiosa tanto quanto voi!

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  2. Ahaha il tempo purtroppo non basta mai: troppi impegni,ma cerco di essere il più costante possibile! Poi vedere i vostri commenti, che mi testimoniano la vostra presenza, mi fa un piacere assurdo! <3

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