lunedì 5 maggio 2014

After all, everything goes better.. eindelijk!

Sam: "È come nelle grandi storie, padron Frodo, quelle che contano davvero, erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornare com'era dopo che erano successe tante cose brutte, ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest'ombra, anche l'oscurità deve passare, arriverà un nuovo giorno, e quando il sole splenderà sarà ancora più luminoso, quelle erano le storie che ti restavano dentro, anche se eri troppo piccolo per capire il perché, ma credo, padron Frodo, di capire ora, adesso so, la persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l'hanno fatto... andavano avanti, perché loro erano aggrappati a qualcosa."
Frodo: "Noi a cosa siamo aggrappati Sam?"
Sam: "C'è del buono in questo mondo, padron Frodo... è giusto combattere per questo!"

Quest'esperienza non è una cosa facile, ma non per questo non deve essere vissuta

Alla fine tutto (o quasi) si aggiusta, passano tutti i problemi e torna un po' di quella serenità che credevi di aver perso. Quindi, lasciatemi dire questo: il trucco è non lasciare perdere, tenere stretta la presa e ricordarsi sempre la propria missione.
Io, che ho avuto così tanti momenti in cui avrei preso di corsa il primo volo per tornare a casa, capisco adesso che nulla vale quanto esser rimasta, quanto aver vissuto fino alla fine tutto quello che c'era da vivere. 
Non mi sento ancora pronta a lasciare tutto questo, a salutare le persone e i posti che ho conosciuto, perché adesso, a otto mesi dalla mia partenza, sento di aver finalmente costruito qualcosa di concreto. Sento di avere delle persone a cui volere bene, delle persone che probabilmente mi mancheranno tornata in Italia; sento che imparare una lingua e riuscire a parlare abbastanza fluentemente è una cosa altamente soddisfacente, così come camminare per le strade di una città e sentirti pienamente parte di quel luogo è qualcosa che ti soddisfa interiormente.
Sento che questi mesi, in cui mi è sembrato di sprecare il mio tempo e le mie energie, siano, invece, stati essenziali nel mio processo di crescita e soprattutto nella mia personale ricerca della felicità. Sono cresciuta.
Ho trovato il mio posto in questa società, in questa vita. Mi sento bene e non credevo sarei mai arrivata a dirlo, ma il Belgio, nonostante tutto, mi mancherà, e su questo sono abbastanza sicura. Ma prima di farsi assalire dalla malinconia, cerco di concentrarmi su questi (ahimé) ultimi giorni che restano: farò del mio meglio, tornerò vincitrice.



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