Anche io ho deciso di buttare giù qualche riga sulla fine di questo 2013, un anno che non potrò MAI dimenticare, per una serie infinita di motivi...Il principale? Beh, è stato l'anno del mio exchange, della mia grande avventura, del cambiamento! Esattamente un anno fa quest'esperienza cominciava a prendere forma e, mese dopo mese, diventava sempre più reale, più concreta. Un sogno che si avverava. Un sogno che, dopo tante fatiche e difficoltà per raggiungerlo, mi ha permesso di scoprire un mondo completamente diverso dal mio, un mondo "ricco di opportunità" (proprio come era scritto all'uscita del mio gate all'aeroporto di Brussel , quando sono arrivata). Mi ha permesso di conoscere tante nuove persone, provenienti da ogni parte del mondo e adesso posso dire di avere amici in ogni continente! Quest'esperienza mi ha portata verso una nuova, splendida famiglia, che mi ha sempre aiutata, specie nei momenti poco facili e piacevoli di questo viaggio. 'Ho imparato' una nuova lingua, perfezionato il mio Inglese e ricominciato a studiare Spagnolo e Francese; riesco a comunicare in ben 4 lingue diverse ed oggi più che mai mi sento una 'cittadina del mondo'. Ma, più di tutto, quest'esperienza mi ha permesso di scoprire me stessa: non mi ha cambiata, assolutamente, ma ha semplicemente "grattato via quello strato che nascondeva la vera me stessa".
Il 2013 è stato l'anno in cui ho avuto finalmente una parte principale a teatro: Voce e Nora anziana in Casa di Alcesti: una soddisfazione che non potrò mai dimenticare...
Il 2013 mi ha fatto innamorare, facendomi vivere la storia d'amore più bella, quella che non avrei mai potuto nemmeno immaginare: ogni singolo attimo è stato felicità pura, è stato tutto come un film, non esagero, e, anche se adesso questa storia è finita purtroppo, farà sempre parte di me, di questo ne sono certa. Nonostante il finale, io mi ritengo comunque estremamente fortunata ad aver incontrato una persona come lui, ad essere inciampata nella sua vita ed aver condiviso insieme momenti che posso solo definire magici, perfetti. Ed è per questo che non ho nessun rimpianto né alcun risentimento al riguardo: per una volta nella mia vita mi sono sentita esattamente con la persona giusta al momento giusto ed auguro a tutti la fortuna di vivere, almeno una volta, un'emozione così.
Come se non bastasse già tutto questo sono entrate nella mia vita tante altre persone speciali ed inimitabili, che spero davvero non si allontaneranno mai da me. Ma perché dovrei allarmarmi poi? Queste sono amicizie che nemmeno la distanza ha potuto scalfire, che hanno superato pure questi ostacoli grandissimi: perché non bastano i km o il fuso per separare amici che si sentono vicini nonostante la lontananza ed aspettano il momento di riabbracciarsi e di ridere di nuovo insieme.
Il 2013, quindi, è stata la mia svolta, in tutto e per tutto. Dopo un lungo periodo di depressione, di abbattimento e di degenerazione fisica e mentale, che mi ha accompagnata per buona parte del mio 2012, finalmente, proprio quando credevo di aver perso ogni speranza, sono ritornata alla vita. E' stato tutto un crescendo. Ricordo ancora una breve conversazione tra me e Monica ad inizio Gennaio; dicevamo così:
E. :<<Il mio 2012 è stato veramente uno schifo: è iniziato alla grande e poi è si è rovinato pian piano, finito una merda... Quest'anno è iniziato così così, sembra un po' moscio...>>
M. :<<Magari l'inizio sarà moscio, ma andrà alla grande! Sarà tutto il contrario del 2012, vedrai!>>
Ed è stato veramente così.
Non esagero se dico che è stato l'anno più speciale e meraviglioso che abbia mai vissuto fino ad ora. Un anno fa non avrei mai potuto immaginare di vivere tutto questo né di festeggiare la fine di questo 2013 a Leuven... (Un anno fa non sapevo nemmeno cosa fosse Leuven! Ahah).
Perciò, ecco il mio augurio per il nuovo anno: lasciatevi travolgere dalla vita. Non aspettatevi nulla, ma pensate a qualche progetto, giusto per un obiettivo, uno scopo. Non abbiate pregiudizi e non date conclusioni affrettate: le cose migliori sono quelle inaspettate e i sentimenti e le emozioni più intense sono quelle che crescono e si sviluppano pian piano. Abbiate il coraggio di vivere il momento, di godervelo, senza troppi drammi né preoccupazioni. Fate tesoro di quello che vi capita: le difficoltà si verificano per farci apprezzare al meglio le nostre fortune, così come queste vengono per testimoniarci che ogni brutto periodo ha la sua fine.
Io l'ho imparato proprio quest'anno ed, anche se il nuovo anno, che si avvicina, mi fa un po' paura e mi mette un'ansia terribile, cerco di restare positiva: ho già avuto più di quanto potessi desiderare, le cose potranno andare bene o male... ma la cosa importante è non perdere mai la fiducia in se stessi e nel futuro.
Grazie 2013, grazie di avermi stupito.