No, pensavo... mancano circa 4 mesi alla mia partenza e mi sembra come se non stessi lasciando nulla di realmente insostituibile. Mi dispiace dirlo, mi dispiace veramente tanto dirlo, ma mi sembra come se non avessi nulla che mi lega più di tanto a questo posto, a questa città... E' vero: ho degli amici, degli ottimi amici se devo dirla tutta, ma in questo periodo mi sembra come se gli annoiassi.. L'altro giorno siamo usciti in comitiva e tutti scherzavano e ridevano e io ero l'unica che non riusciva ad inserirsi più di tanto. Quanto mi sento male quando succedono queste cose... Ieri ho assistito ad una conferenza in cui un famoso comico, di cui però non ricordo il nome LOL, ha detto che "i bambini che non riescono a giocare, a divertirsi, hanno problemi a relazionarsi"; quanto mi rispecchiavo in questa frase...! Fin da quando ero piccola, infatti, i miei genitori mi hanno educata ad essere una persona seria e piuttosto fredda se devo dirla tutta. Non l'hanno fatto esplicitamente ed apertamente, ma mi guardavano e si rivolgevano a me con delle aspettative ben precise circa il mio comportamento. "Elisa, non guardare questi cartoni stupidi! Guarda piuttosto un documentario" diceva mio padre; "Elisa l'unica cosa a cui la tua esistenza deve mirare è una laurea, senza non potrai ottenere nulla! La laurea prima di tutto, lo studio prima di tutto!". Non mi hanno mai capita... e io, crescendo, mi sono pian piano abituata alle loro richieste. Forse è per questo che sono una persona così seria e fredda... La mia personalità mi fa veramente schifo.
Vorrei essere diversa, dimostrare che non è vero che sono noiosa, che non sono esuberante come certune, ma purtroppo questa è un'operazione che mi viene estremamente difficile... ci provo, ci riprovo, e finisco solo per mettermi più ansia di quella iniziale. Che bbbbella situazione, sì.
Ora, ritornando al nostro discorso iniziale, mi sembra come se per i miei amici non contassi molto, mi sento fortemente sostituibile, facile da dimenticare.. Monica mi sembra sempre seccata, quando parla con me; dice che sono sempre irascibile e forse ha ragione, ma la verità è che sono molto sotto pressione e triste.. Nessuno ha idea di quanto io possa sentirmi sola in questo periodo. Non tanto perché non ho nessuno, ma perché non mi sento realmente desiderata, ripeto: mi sembra come se a nessuno importasse più di tanto della mia presenza. Infondo si divertirebbero tutti lo stesso... E buh, sono giù oggi.
Oggi uno psicologo, Carmelo Impera, è venuto a testimoniarci la sua difficile e travagliata esperienza di vita e ci ha raccontato che la cosa più importante (a suo parere) nella vita di un uomo (o di una donna) non è sentirsi amati o amare una determinata cosa/persona, ma sentirsi desiderati; l'amore vero è desiderio insaziabile, diceva.
Chissà quante volte mi sentirò completamente sola in Belgio.. Eppure penso all'Irlanda, quando stavo con Carlotta e Claudia e ognuna era per l'altra amica di prim'ordine. Stavamo sempre insieme e ci preoccupavamo l'una dell'altra, sempre presenti, leali. Non posso dimenticare quando, tornata a Palermo, sono uscita con Lisa e Monica e loro, al posto di chiedermi come fosse andata in Irlanda, mi parlavano di tutt'altro... scherzavano tra loro e io... buh, non potevo che fare paragoni. Quel giorno mi sono sentita fortemente delusa, ma non gliel'ho mai confessato, perché da un lato mi rendevo conto che sarebbe stato un atto di egoismo e cattiveria da parte mia, dall'altro sapevo che non avrebbero capito...
Mancano tre mesi e dovrò lasciare amici e parenti...
E' assurdo che i miei parenti di Palermo mi ignorino completamente e si interessino solo quando fa comodo loro, mentre i miei parenti americani, a migliaia e migliaia di chilometri di distanza, sono sempre presentissimi...! E' una cosa che non sopporto...
So che soffrirò la lontananza e la malinconia mi assalirà ogni giorno per i primi tre mesi (almeno), ma in certi momenti mi chiedo: forse che in Belgio non trovi persone che sappiano apprezzarmi di più e situazioni migliori?
Non sono egoista, lo giuro, né cattiva, non ve la prendete per favore, ma questo è il MIO blog e voglio scrivere i miei sentimenti e i MIEI pensieri... Voglio sentirmi libera di scrivere quel che mi passa per la mente e mi dispiace se questo può recare disturbo per qualcuno... In ogni caso chiedo scusa a tutti coloro che ho involontariamente "offeso", mi dispiace.